Cultura e Turismo

Ex Chiesa di San Bernardino (resti)

Il complesso denominato “ex Chiesa di San Bernardino” è formato dai resti di due edifici di culto di epoche diverse, due chiese o due oratori. Oggi rimangono visibili solamente alcuni muri perimetrali che delimitano una pianta rettangolare con abside e parte dei muri in alzato.

I resti, venuti alla luce nel settembre del 1985, sono stati attribuiti dagli archeologi a tre diversi periodi: all’epoca romana o tardo antica, a quella altomedievale o romanica e al periodo tardomedievale.

Della fase di costruzione più antica rimangono le fondamenta di un grosso muro perfettamente orientato N/S lungo l’attuale Via Sant’Antonio, alla cui base vi è un filare di ciottoli.

Nell’epoca altomedievale l’edificio venne riutilizzato per la costruzione di un piccolo oratorio dedicato a San Paolo, successivamente demolito dopo il 1450° anno di canonizzazione di San Bernardino, per far spazio alla più recente chiesa dedicata appunto a tale santo.

Ulteriori scavi hanno portato alla luce nuove strutture di cui non si conosce ancora l’uso originale, ma che si pensa siano tombe appartenenti all’edificio religioso di S. Bernardino.